Il confronto: Dublino o Barcellona?



Dublino


Barcellona


Tempo: 

piove, e piove davvero tanto. Il vento laterale ti porta la pioggia dritta negli occhi. Gli ombrelli venduti, di qualità pessima, si piegano nel giro di pochi secondi. Il cielo è quasi sempre coperto. Un disastro. Alcune volte però, si possono avere delle piacevoli sorprese: una o due settimane di sole o cielo coperto senza pioggia.

Tempo:

ottimo, cielo quasi sempre libero, fresco d’inverno e caldo d’estate, abbastanza ventilato. Il tempo a Barcellona è perfetto per passeggiare, bersi una birretta all’aperto o praticare un qualsiasi tipo di sport.
D’estate andare al lavoro può diventare un incubo, soprattutto  in metro , con le migliaia di turisti e lavoratori accalcati, l’aria condizionata alla massima potenza e le stazioni che puzzano. Ma non si può avere tutto dalla vita.

Cibo: 

tremendo a Dublino, nel resto d’Irlanda la situazione migliora notevolmente. I prodotti venduti sono di una qualità imbarazzante. Le verdure e la frutta sono importate da un altro pianeta e quindi completamente inodori e insapori. Vini e prodotti importati hanno prezzi assurdi e spesso non eguagliano la qualità di quelli venduti nel paese di origine. L’unica soluzione è trovare il proprio market di fiducia e selezionare prodotti che possano ricreare una cucina sana o comunque con un minimo di equilibrio, anche se la scelta è davvero limitata. Le birre irlandesi possono piacere o meno:  a me le stout piacciono parecchio, anche se preferisco le birre bianche tedesche. I dolci, cioccolati e schifezze varie sono più dolci del dolce sdolcinato. Un diabete al quadrato.
I ristoranti hanno prezzi elevati e proprio per la mancanza di prodotti freschi la qualità è bassa.

Cibo:

Barcellona non è come le altre città spagnole, come potrete immaginare: essendo una città grande la qualità media dei prodotti alimentari è solo discreta. Però girando un pò per ristoranti si possono scoprire delle vere perle con prezzi anche bassi.
I vari market e supermaket vendono di tutto e c’è molta scelta.
Il prosciutto (jamón) cercano di vendertelo anche nei negozi d’abbigliamento e nascere porco in Spagna è una sfiga assurda. Il vino spagnolo costa poco e la qualità media è buona (non mi insultate). Le varie birre spagnole è meglio lasciarle sugli scaffali.
Mezzi di trasporto:

Dublino non ha una metro. Ha la Luas che è una metro di superficie. E la Dart, che collega esternamente le varie cittadelle e i sobborghi. I bus sono il mezzo di trasporto pubblico più usato. Generalmente sono puntuali, anche se capita che saltino le corse.
Se hai bevuto e vuoi vomitare consiglio di sedersi al piano superiore di un bus double decker. Lo spazio tra i sedili è ridicolo e la gente ci lascia di tutto: dalle ossa di pollo fritto ai giornali, dalle lattine di birra alle vomitate. Alcune volte anche la pipì.
La mattina è un piacere annusare la puzza di alcool del tizio seduto davanti. O ascoltare i ragazzini che mettono la musica col cellulare a palla, fregandosene di tutto e tutti. Le fermate del bus sono ubicate una ogni cinque o sei metri, puoi dare tranquillamente un ceffone a quello che sta aspettando alla fermata seguente. I taxi sono tanti, davvero tanti e il prezzo è onesto. Capita spesso di trovate tassisti che non hanno la minima idea di dove si trovi la strada che gli hai appena nominato.

Mezzi di trasporto:

Ottimi: corse frequentissime,  puntuali e quasi sempre puliti. La metro ti porta ovunque e in poco tempo. I treni e il ferro carril ti portano fuori città senza problemi. Gli autobus sono efficienti e non c’è il problema di rimanere a piedi la notte. L’unico problema sono i furti: i ladri sono davvero organizzati e basta un niente per ritrovarsi senza portafoglio (questo succede soprattutto in metro).
Un altro problema può essere l’aria condizionata. D’estate è a palla dentro i vagoni, mentre nelle stazioni c’è un caldo bestiale e l’aria è irrespirabile.
Alcune stazioni puzzano. Ma in una grande città con un clima relativamente caldo è normale. I taxi sono numerosi e relativamente economici:  anche a Barcellona è facile trovare tassisti completamente ignari di dove si trovino e di cosa stiano facendo.


Gente:

gli irlandesi sono persone oneste e gentili. Almeno, se si parla degli irlandesi normali. Se invece parliamo della gente che bazzica per le vie del centro tipo nackers, alcolizzati e pazzi , allora lascio a voi immaginare. Dublino purtroppo è fatta anche di questo.
Le ragazze irlandesi impazziscono il fine settimana: si sbronzano pesantemente e vanno in giro senza scarpe con i loro vestini corti e la pelle d’oca. In settimana ritornano persone normali. I ragazzi sono timidi, ma anche loro ci danno dentro con l’alcool. Quindi sono timidi durante la settimana di lavoro, ma fuori di testa il fine settimana. Ad ogni modo, adoro i pub irlandesi. Davvero, c’è da divertirsi e non ho trovato in giro per l’Europa altri posti così. Un circolo di follie.
Se non vi piace bere Dublino non è la città per voi.
Ah, Dublino è la città dei party (o forse lo era?).
Un’altra cosa: se volete cambiare paese per essere circondato da strafighi/strafighe (perchè c’è chi sceglie dove andare solo per questo) vi consiglio la Svezia, la Norvegia, l’Olanda o non so, anche Barcellona. In quest’ultima troverete un pò il meglio di tutta Europa.
Un’altra buona parte della popolazione è composta da polacchi. Sono davvero tanti. In alcuni sobborghi dublinesi superano numericamente gli irlandesi. Per il resto,ovviamente, si può incontrare gente da tutta Europa.                                                      

Gente:

Barcellona è la città dove incontri gente da tutto il mondo. Non c’è nazione che manchi.
E’ una festa continua, un gran casino. Buona parte dei giovani d’Europa viene qua a fare l’Erasmus e buona parte degli abitanti della terra viene qua in vacanza, anche se solo per un fine settimana. I catalani sono un pò schivi, forse esasperati dalla massiccia presenza di turisti e sono molto attaccati alla loro lingua, il catalano, appunto. Non di rado può capitare di imbattersi in medici o persone della pubblica amministrazione che si ostinano a parlarti in catalano pur vedendo che sei straniero e che non capisci una mazza.
Un problema di Barcellona sono i ladri:
la criminalità è cresciuta di pari passo con il turismo. Il portafogli dei turisti è l’obbiettivo più ambito da questi soggetti. E se non è il portafogli è la macchina fotografica o il cellulare. Qua il crimine è davvero organizzato: per rubare usano i sistemi più assurdi ed è sempre meglio stare all’erta. Ho conosciuto una signora tedesca che in giro col marito è stata cosparsa di cioccolato; mentre erano intenti a pulirsi un ragazzo li ha offerto aiuto. Due minuti dopo non avevano più portafogli, cellulare e portadocumenti. Per dare un’idea.
Le ragazze: basta fare un giro in centro per vedere bellezze da tutto il mondo. La città è il paradiso dei single e la dannazione delle coppie.
E’ anche la città europea gay per eccellenza.

Lavoro:

ok, la crisi ha colpito duramente Dublino e l’Irlanda. Mai visto tanta gente fare le valigie e andarsene. L’azienda dove lavoravo ha tagliato circa 1/3 dei dipendenti, se non di più. Alcuni quartieri si sono completamente spopolati e il prezzo degli affitti è crollato (questo non è male, però). Adesso quindi, la situazione non è la più rosea. Bisogna però dire che le offerte di lavoro in Irlanda sono sempre numerose, calcolando che per ciascuna offerta ci sono centinaia di persone in lista. E molte sono persone preparate.
Ad ogni modo, consiglierei ancora di cercare lavoro a Dublino, se si possiede un inglese almeno discreto : gli stipendi sono alti, con una media di 1800-2000 euro netti al mese e gli orari di lavoro umani. Con questi soldi è facile farsi un viaggetto ogni fine settimana nelle capitali di tutta Europa. L’ambiente di lavoro è molto più rilassato rispetto all’Italia o alla Spagna, nel senso che c’è un maggior rispetto generale e la possibilità di fare carriera senza conoscere nessuno, contando solo sulle proprie competenze: un grande punto a favore per questa città e questo paese. Un grande punto a favore per tutti i paesi del nord Europa.

Lavoro:

al momento, un disastro. Qualche offerta di lavoro c’è, ovviamente se non parlate spagnolo o almeno inglese lasciate perdere. Spendereste quei pochi soldi che avete conservato con fatica nel giro di un paio di mesi. Lo dico perchè trovare lavoro non è facile, a meno di avere fortuna o un santo in paradiso (ma esiste, il paradiso?). E Barcellona non è la città dove puoi fare la vita da eremita, cercando di risparmiare su tutto. Oddio, c’è chi ci riesce. Ma alla fine tra una birretta (magari se bevi solo la “cerveza, coolldd biirr dei pakistani), tapas, locali vari, cazzeggi e gente che conosci così per caso i soldi vanno via che è un piacere. Barcellona NON è una città economica. La Spagna forse è economica, Barcellona no.  A meno di conoscere i posti giusti, da subito. Ma se siete appena arrivati, come fate?
Le condizioni di lavoro sono un pò meglio di quelle italiane, soprattutto se lavorate in aziende internazionali. Gli stipendi sono al limite del ridicolo. Ecco, per questo è come essere in Italia. Conosco persone che guadagnano 800 euro al mese per 8 ore di lavoro giornaliere. La media è comunque, 1000-1200 euro.
Dunque, se non avete skills particolari o parlate 3 lingue o ancora non siete già manager, Barcellona non è certo il posto ideale dal punto di vista lavorativo.
Buona parte dei catalani al momento vive col sussidio di disoccupazione, lavorando in nero. Così si riesce a guadagnare bene.
Ma voi, siete catalani? (Gli algheresi non rispondano, please)

Casa:

a Dublino puoi scegliere tra due tipi di abitazione: la tipica casetta anglo-irlandese con due piani con un pezzo di verde sul retro o un appartamento. Ovviamente, a meno di non avere ottime risorse finanziare, si tratterà di dividere la casa con altre persone. Dimenticatevi la solidità delle case italiane: qua le mura sono di cartongesso e se andate in bagno o state facendo qualcosa di (ehm) “particolare” in camera vostra, gli altri sentiranno tutto. La moquette potreste anche ritrovarvela in bagno. Qua nessuno pensa a riparare le cose, questa è la città del consumismo: se vi si rompe qualcosa a casa, state sicuro che la sostituiranno. O la dovrete sostituire.
Se vi rompete, verrete sostituiti.
 I prezzi sono calati molto con la crisi ed è abbastanza facile trovare una stanza doppia a circa 400 euro, dipendentemente dalla zona e dalle condizioni. Molte case o appartamenti sono nuovi, specialmente fuori dal centro.
Casa:

A Barcellona troverete solo appartamenti e la maggior parte di essi faranno schifo. Molti palazzi sono vecchi (anni ’70/80) e mal arredati. Le stanze sono piccole e alcune di esse danno nel patio interno, quindi senza luce naturale. I prezzi variano molto, ma son vicini a quelli di Dublino (una singola schifosa parte da 250-300 euro, una doppia da circa 350 ma è più probabile che non troviate qualcosa di decente a meno di 400 euro). La gente qua affitta di tutto: ho visto stanze senza luce, grandi come un bagno, vecchie, sporche e tristi per 350 euro al mese. La soluzione è, avendo un pò di soldi e pensando di rimanere a lungo, affittare un appartamento intero e sub-affittare le stanze facendoci la cresta, in modo da non pagare o pagare poco di affitto. Ma con tutta la gente che va e viene potrebbe risultare uno stress non da poco ed i contratti partono quasi sempre da un anno in su. Più ci si allontana dal centro più gli alloggi migliorano ed i prezzi diventano accessibili. Dipende dalla vita che avete intenzione di fare e se avete intenzione di usare spesso la metro o gli autobus.

Locali e vita notturna:

I pub irlandesi sono conosciuti in tutto il mondo. Per quanto mi riguarda sono i locali migliori che abbia incontrato in giro per l’Europa. L’atmosfera è unica, la birra buona e la gente calorosa e pazza: divertimento assicurato. Ricordatevi però che i pub a Dublino chiudono presto (23:30 in settimana e 00:30 il sabato) e pure le discoteche (2:30). Ecco perchè troverete tutti ubriachi già dalle 20. Le scene che vedrete a Dublino saranno uniche e vi segneranno per il resto della vostra vita. Così come le scorregge che avrete il piacere di gustare dentro i locali: colpa della Guinness.

Locali e vita notturna:

Barcellona è un gran casino. Locali di tutti i tipi, bar e baretti sulla spiaggia, nei vari vicoli della città vecchia, discoteche, pub, venditori illegali di birra, locali non autorizzati, c’è proprio di tutto. A Barcellona non è concesso ritornare a casa prima delle 6 di mattina. Si esce a mezzanotte. Non saprei che altro raccontarvi, se non che in giro avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Assistenza medica:

se non avete un’assistenza medica privata è un casino. Dal dottore pagherete una media di 50 euro a visita (ma se son consecutive per la stessa cosa 20). In un ospedale pubblico senza assicurazione privata potreste aspettare anche una giornata intera prima di venire visitati. La superficialità di molti dottori è imbarazzante: praticamente qualsiasi cosa tu abbia, dal raffreddore al mal di testa fino al mal di gola, riceverai una bella ricetta per gli antibiotici.

Assistenza medica:

con la tessera sanitaria europea ci si può far curare gratis. Davvero gratis. Ci sono ospedali pubblici e ospedali privati: la rete di assistenza medica è organizzata attraverso gli uffici dei dottori, gli ambulatori, i centri medici e gli ospedali. La qualità delle visite è buona e solitamente il personale preparato.
In generale:

se desiderate una seria prospettiva di lavoro, se volete imparare una lingua parlata ovunque, se volete bere tanto e di gusto, se volete mettere da parte dei soldi, se volete visitare l’Europa a tappe durante i fine settimana , se il cielo grigio, la pioggia, il vento e il cibo schifido non vi disturbano, se vi piace l’indie rock e la vostra anima è pervasa da una lieve malinconia di fondo e se vi piace vivere in un posto totalmente differente dall’Italia, allora ‘focking’ Doblin è la città per voi.
In generale:

se volete un posto più solare e simile all’Italia per clima, cibo, persone e vi piace avere gente continuamente tra le palle, rimanere in giro fino alle sei di mattina, andare in spiaggia, essere circondato da bellezze provenienti da tutto il mondo, bere un vinello all’aperto, imparare una lingua parlata in molti paesi, guadagnare poco e lavorare tanto, sudare, camminare per ore ed ore senza stancarvi (forse), comprare la “cerveza coolld biaaarr” dal pakistano di turno, fare sport all’aperto, ascoltare la musica latino americana e i suoi derivati, l’orribile pop-rock spagnolo, allora Barcellona è la città per voi.


  In breve:



A Dublino ci sono i nackers


A Barcellona i ladri

A Dublino piove 


A Barcellona sudi


A Dublino guadagni bene


A Barcellona no


A Dublino c’è lo Spire


A Barcellona neanche ve lo dico

Gli irlandesi sono generosi


I catalani sono tirchi


Gli Irlandesi sono ubriachi


I catalani solo qualche volta


Dublino è obbiettivamente brutta


Barcellona ha fascino, a parte i palazzi anni‘70

A Dublino l’ombrello è di qualità pessima e il vento te lo rovescia

A Barcellona la qualità dell’ombrello è migliore, ma non lo usi

A Dublino la birra è buona


A Barcellona no


A Dublino il pub è il centro di aggregazione sociale

Barcellona è un centro di aggregazione sociale


A Dublino le ragazze ubriache si tolgono le scarpe

A Barcellona le ragazze si tolgono il top

A Dublino si guida a sinistra


A Barcellona si guida a senso unico


Dublino ha le graziose casette a due piani fatte di cartapesta

Barcellona ha i palazzi anni ’70 costruiti sopra la Sagrada Familia

Dublino non è l’Irlanda


Barcellona non è la Spagna


By Corbix



12 commenti:

  1. Visitato! Carino, ironico, complimenti! veritiero in generale, ma non concordo con la tua idea del cibo in Irlanda. Sicuramente rispetto a quella italiana e spagnola la cucina anglo-irlandese è limitata, forse tu personalmente detesti le patate, la carne e la cucina di Ibernia ma non puoi dire che fa schifo perchè ci sono migliaglia di posti che potrei elencarti dove si mangia divinamente per non parlare poi della varietà di scelta che hai in centro a Dublino c'è un ottimo messicano in George street, centinaia di posti dove cucinano indiano, cinese, lo Yammamori, sono andata l'altra volta stavo svenendo dal piacere, un ristorante Pakistano dove ancora non sono stata, un ristorante argentino dove sono stata recentemente dove credimi dalla qualità del cibo alla maestria in cui le pietanze sono state cucinate siamo rimasti tutti estasiati...e poi c'è uno dei miei posti preferiti il greco di Malahide e ah dimenticavo i ristorantini di pesce a Howth...chiaro lo cucinano diversamente da noi e io sono siciliana, ma non ho mai mangiato un salmone così buono in vita mia!
    Seppur concordi con te relativamente alla difficoltò di reperire frutta e ortaggi di buona qualità io che amo cucinare oltre che mangiare non ho mai avuto difficoltà da quando vivo in Irlanda nel realizzare a casa, i miei piatti preferiti.
    L'unica cosa che non trovo è la panna al salmone ma andrò a dare un'occhiata al "Little Italy" vedrai che risolvo!:)
    Cmq mi pare che le cose a parte il sudore ;) ti vadano bene. Ti mando un bacio e a presto:)

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  2. ...sullo Yamamori concordo, veramente buono, son stato anche al greco a Malahide e la qualità è ok. A Malahide lo stesso ci sono dei ristorantini dove la qualità è superiore rispetto alla media. Però, a parte alcune eccezioni come queste, tra l'altro con prezzi molto alti (vedi lo Yamamori), secondo me è proprio la mancanza di prodotti freschi a far abbassare il livello generale. Il pesce, a parte il salmone forse, non ha lo stesso sapore che ha qua in Spagna o in Italia. I gamberi ad esempio, sono praticamente insapori...come se avessero nuotato in una vasca per tutta la vita..

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  3. ...cmq la panna al salmone la troverai presto Renà:) Prima o poi qualcuno la importerà!

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  4. Grande Maurigno...Indipendentemente dal fatto che mi piace come scrivi"le tue mail al lavoro erano grandiose e ci facevano passare le incazzzature dei clienti,specialmente in questo periodo e tu sai a cosa parlo"concordo con te su quasi tutto anche perche` ho vissuto nelle due citta`...purtroppo nella vita non si puo` avere tutto....:))))))))la cosa ideale sarebbe un mix tra le due citta`....impossibile lo so....)))))))))comunque devo dirti che quest`anno ci ha regalato un maggio e un giugno da favola anche se adesso e` ritornata l'estate Irlandese, le 4 stagioni nell'arco di qualche ora...)))))))
    Grande continua a scrivere...ciao antonello

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  5. Mitico Antonello! Sai, magari esiste una città che è un perfetto mix tra le due ma noi non l'abbiamo ancora trovata...viva la pioggia laterale!!

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  6. Grandioso Maurinho!Tra l'altro è tutto vero, quando ho letto la storia degli ombrelli mi sono piegato in 2 dalle risate (e mi ci sono identificato: dopo aver buttato i primi 2 ho smesso di comprarne e mi sono dato alle pillole contro il raffreddore cronico :)
    Questo blog è una figata continua così e...a presto ciao mitico!!

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  7. grazie Borisss!
    Si, inutili ombrelli...servirebbe un preservativo gigante per proteggersi...

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  8. Grande Maurino!L'oroscopo mi mancava! Ma dopo che hai finito di confrontare Dublino e Barcellona tornerai da noi? O creerai un'isola felice dove accogliere tutti quelli che si sono rotti di una e dell'altra? ;-) ripeto che voglio l'oroscopo aggiornato tutte le settimane!!!!! Baci! Daniela

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  9. Danie, l'oroscopo lo vedrai aggiornato ogni due settimane e si, sto creando una nazione per ospitare tutti quelli che non ne possono più di girare! Sto pensando ancora al nome, il governo invece verrà affidato alle scimmie...

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  10. riguardo al governo delle scimmie, penso che avrebbero più lungimiranza dei nostri politici...e mi pare che pure in spagna non abbiano granché da ridere!!
    Se poi trovi un paese che è la giusta via di mezzo tra i salari, gli orari di lavoro, la gente irlandese e il clima e il cibo spagnoli, beh allora arrivo...e di corsa pure!!
    A presto grandissimo Maurinho!!

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  11. Boris! magari il sud della Germania...

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  12. ma che cazzo dite??? Gli Irlandesi persone oneste? Ma per favore

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